PRESENTAZIONE INIZIATIVA LEGALE Facebook: E ora basta! Italia Email: eorabastaitalia@gmail.com Il Comitato Operativo Trasversale "E ora basta! Italia" un gruppo informale di cittadini liberi formatosi a seguito dellimportante manifestazione di protesta e di proposta Marcia della Liberazione, svoltasi a Roma il 10 ottobre 2020, ed in questo momento attivo anche nellorganizzazione e co-organizzazione di manifestazioni a carattere locale e regionale, insieme a portavoce e rappresentanti di gruppi spontanei di cittadini, lavoratori e partite IVA, specie delle categorie maggiormente colpite dagli ultimi DPCM. Il Comitato si avvale della collaborazione di professionisti, comitati e realt associative da tempo presenti sul territorio, nonch del supporto di unimportante associazione consumatori accreditata a livello nazionale: ACU Marche (Associazione Consumatori Utenti). La referente del Comitato Beatrice Marinelli, che ha anche recentemente ricevuto la delega da ACU Marche per le problematiche inerenti le partite IVA, i professionisti ed i lavoratori autonomi in genere, attivit dimpresa ed esercenti. Liniziativa legale che il Comitato, in collaborazione con ACU Marche, sta portando avanti si fonda su alcune considerazioni fondamentali di seguito sintetizzate: - le forze di polizia e le autorit istituzionali (sindaci, prefetti, funzionari pubblici) in base ai dettami costituzionali, non sono tenuti alla mera e cieca esecuzione delle disposizioni del governo, ma allapplicazione delle leggi vigenti nel rispetto della Costituzione e del principio fondamentale della fedelt alla Repubblica; - sin dallinizio, le misure restrittive delle libert fondamentali, a partire dalle limitazioni alle libert personali ed allattivit dimpresa e di iniziativa economica, sono state introdotte con Decreti del Presidente del Consiglio, cio con atti amministrativi NON aventi forza di legge, che non sono idonei e sufficienti ad intervenire in materia coperte da riserva di legge e tutela di rango costituzionale; - tutti i funzionari pubblici hanno la facolt di disapplicare in autotutela (cio a tutela di s stessi) gli atti amministrativi con profili di illegittimit e/o illegalit formale e sostanziale. Pertanto, il Comitato ha redatto e presentato una richiesta di disapplicazione in autotutela dei suddetti DPCM rivolta alle pubbliche autorit competenti al fine di evitare a loro stessi le conseguenze civili e penali di azioni che essi dovessero svolgere nellesercizio del proprio ruolo. Nel caso in cui le pubbliche autorit volessero continuare ad applicare i DPCM, i singoli individui coinvolti in questa applicazione potranno essere querelati penalmente dai cittadini che vedono i propri diritti violati.